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Il wedding tourism nelle Marche:
l'esperienza di Montefiore dell'Aso

Come borghi e tradizioni gastronomiche creano opportunità uniche per il settore matrimoniale

Un territorio da scoprire per i matrimoni

L’Italia continua a essere riconosciuta come leader mondiale nel Wedding Tourism, grazie alla straordinaria combinazione di borghi caratteristici, eccellenze enogastronomiche e patrimoni culturali unici. Questa leadership trova nelle Marche un esempio concreto di come valorizzare il territorio attraverso progetti matrimoniali innovativi. In questo contesto si inserisce il lavoro di Rosita Scelicot e Elisabetta Alexis, che hanno dato vita a “Marche for wedding”, una destination wedding agency con sede a San Benedetto del Tronto. L’agenzia opera con il supporto dell’Associazione italiana Wedding Planner guidata da Clara Trama.

Due professioniste, una visione comune

Il progetto Marche for Wedding valorizza i borghi attraverso il wedding tourism: l'esperienza di Montefiore dell'Aso con "Nozze di gusto". Elisabetta Alexis, wedding planner certificata e Ambassador Marche dell’Associazione italiana AIWP, evidenzia come «le Marche sono un territorio con tanto potenziale da scoprire, meta ideale per quelle coppie che vogliono caratterizzare il loro matrimonio, sia civile o religioso, come una esperienza unica da vivere e proporre ad amici e parenti». La sua collega Rosita Scelicot, agente di viaggio, ha sviluppato un progetto specifico chiamato “Nozze di gusto”. Si tratta di «un evento – festa nuziale nella splendida cornice del Chiostro di San Francesco, a Montefiore dell’Aso, per assaporare autentiche atmosfere e ricette della cucina marchigiana».

Il progetto “Nozze di gusto”

L’iniziativa nasce con un obiettivo chiaro: «creare un evento esperienziale unico nel suo genere, per promuovere il borgo di Montefiore dell’Aso e, in particolare, il Polo Museale di San Francesco come location ideale per il wedding Tourism». Elisabetta Alexis descrive l’evento come «una cena-evento in collaborazione con qualificati operatori locali della gastronomia, nella quale assaggiare, nell’chiostro, le ricette tipiche marchigiane, scoprire addobbi per la festa di nozze, in una atmosfera unica – riproposta anche attraverso riprese con drone ed un avvincente servizio fotografico – di questo che è tra i borghi più belli delle Marche».

Una strategia di rete territoriale

Il successo del progetto si basa sulla collaborazione con il territorio. Come spiega Rosita Scelicot: «lo abbiamo costruito interfacciandoci con l’Amministrazione Comunale ma anche con gli operatori economici locali, come la cantina, il ristorante, il fioraio, che sono portatori di interesse e professionalità per valorizzare sempre più il borgo». Questa approccio collaborativo rappresenta un modello replicabile per altri borghi delle Marche e d’Italia, dove la combinazione tra amministrazioni locali, operatori economici e professionisti del wedding può generare opportunità concrete di valorizzazione territoriale.

Un modello per altri borghi

Montefiore dell’Aso viene presentato come esempio rappresentativo dei numerosi borghi marchigiani che possiedono le caratteristiche ideali per il wedding tourism. La formula sviluppata dalle due professioniste punta a creare un format replicabile, basato su professionalità specifiche per realizzare atmosfere da sogno. L’obiettivo è quello di trasformare i borghi in luoghi dove l’amore e i sapori marchigiani, gestiti da professionisti del wedding tourism, si incontrano con la bellezza senza tempo di questi centri storici.



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